SpiritoDiVino087

SPIRITO diVINO 20 ( EVENTI DI SPIRITO ) Sfumature di rosato in Maremma di Leila Salimbeni Quindi Anna’s Secret, etichetta di punta di Val di Toro (val- ditoro.it) , l’azienda che produce tre rosati tra cui un meto- do Charmat. Da uve Syrah Il Corbizzo di Muralia (muralia. it), fermo, fruttato e mediterraneo, e il Rosé della Capita, un metodo Classico con affinamento di 36 mesi di Vigna sul Mare (lavignasulmare.it) . Il vino rosato della Maremma è dunque un vino di nicchia per quantità e ricercatezza, disse- tante, sfizioso all’olfatto, fresco e minerale, che sa esprimere a pieno il gusto della sua terra incontaminata. S i dice che un bicchiere di rosato racchiuda il Me- diterraneo, e la Maremma è il territorio più Me- diterraneo della Toscana. Una terra recente, dal punto di vista della viticoltura, che ha attirato investitori importanti da ogni parte del mondo oltre a enologi famosi. Il rosato, poi, è al naso quel vino semplice che spesso si limita ai profumi primari e seconda- ri, quelli che raccontano la vigna e la mano esperta di can- tina. La produzione di rosato nella provincia di Grosseto è iniziata circa 15 anni fa ed è stata un’altra bella sfida per questi produttori, in prevalenza vignaioli. La Maremma vi- nicola, per quanto conosciuta, è ancora una continua sco- perta grazie alla sua varietà di microclimi e alla ricchezza dei suoli minerali. Un territorio nel quale il viticoltore più che domare la sua natura selvaggia, impara a conoscere- la per poterci entrare in relazione e per poterci mettere in valore le sue molte qualità. Per quanto riguarda il rosato, qui ne troviamo due tipologie: una più tradizionale da tutto pasto e un’altra più moderna da aperitivo. I vitigni preva- lenti sono gli autoctoni a bacca nera, dunque il tradizio- nale Sangiovese toscano, il Ciliegiolo e l’Alicante, ma sono presenti anche alcuni internazionali come, per esempio, il Syrah che, vinificati in rosato, danno vita a vini che sanno acquisire sempre più la tipicità di quest’area. Le aziende vinicole di vino rosato della provincia di Gros- seto si sono raccolte sotto il nome Rosae Maris (il nome prende spunto dall’etimologia di Maremma, che deriva da marittima, ossia la fascia costiera vicino al mare) che or- ganizza, per la gioia dei wine lover, un momento di festa, convivialità e degustazione per la nuova annata: giunto al quarto anno, si svolge il primo sabato d’estate a Castiglione della Pescaia e si presenta insieme ad altri appuntamenti nel corso dell’anno. Tra i 25 vini rosati in degustazione, da uve Sangiovese, spiccano il giovane e informale Flower & Power del Podere 414 (podere414.it) , l’elegante ed equilibrato San Michele numero 3 di Poggio l’Apparita (lapparita.com ), una delle icone del vino rosato maremmano, ottimo come aperi- tivo, ma anche da tutto pasto, elegante anche nella bottiglia.

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