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SPIRITO diVINO 27 Notizie in sorsi Trentodoc alla conquista del mondo Fresca di stampa, la classifica internazionale dedicata alle bollicine Champagne & Sparkling Wine World Championships ha inserito 34 etichette Trentodoc su un totale di 55 metodo Classico italiani premiati. Secondo l’esperto Tom Stevenson «è la denominazione di maggior successo in Italia e rappresenta una delle quattro maggiori regioni del pianeta. Questa non è una opinione. È una conclusione raggiunta con cinque anni di degustazioni approfondite». Salute, dunque, al Trentodoc; trentodoc.com. Bravo Bruno! Bruno Paillard si è dimesso dall’incarico di presidente della Commissione del Civc, ruolo che ricopriva da oltre 20 anni, dopo l’accordo firmato da Palmer e Tru Estates and Vineyards, presenti all’interno del Civc, col colosso della distribuzione Constellation Brands che, proprio negli Stati Uniti, produce e distribuisce un prodotto a nome Champagne ma realizzato California. Un segnale chiaro, e rivoluzionario, in difesa del nome del territorio; champagnebrunopaillard.com . Sorsi di Moscato e d’autunno Un trompe-l’œil autunnale di cui, ci auguriamo, sentirete parlare spesso in futuro. Imbottigliato insieme al calar delle foglie questo Moscato d’Asti Saracco disegna un sentiero morbido e ovattato ricco di foglie e di colori caldi, di materia polposa di pesca e aromi di pasticceria. È dolce di una dolcezza tutta sua, innervata di slancio; paolosaracco.it. I quattro ettari distribuiti su 56 micro- parcelle, situate nei comuni di Aÿ, Hautvillers, Cumières, Damery e Ouil- ly, oggi gestiti dalla giovane Florence che ha impresso ai vini di questa storica famille champenoise una sua propria stilistica carat- terizzata da un approccio aromatico molto intenso e seducente il quale, combinato con una misteriosa vinosità, determina etichette originali, fieramente terroiriste, figlie di una maniacale selezione degli acini funzionale an- che all’utilizzo di lieviti indigeni. Oltre al fre- schissimo Coteaux Champenois Mont Apo, dal nome dello stratovulcano filippino con cui Florance condivide parte dei natali, consiglia- mo l’adorabile di Mangan, vendemmia 2010 assemblata nel 2011 con più del 60% di vini di riserva. Calice oro pallido attraversato da bollicine filigranate, polposo e deliziosamente gastronomico nelle sue incalzanti note umami. Florence Dûchene lapartdeshommes@gmail.com Umami da bere C ’è una curiosa croccantezza in que- sto vino e, al contempo, una secchez- za sapida, come di farina di mais e di mais tostato. L’abbiamo riscontrata più volte, questa sensazione, nel Pecorino, da cui viene questo metodo Martinotti Merletta- ie che, coi suoi cinque mesi sui lieviti, è quasi uno Charmat lungo. Dopo il mais, c’è un frutto ricco di succo che lamaturazione ha reso dolcissimo al limi- te del mieloso e, sempre al naso, un profumo legger- mente saponato, come di Marsiglia. Tre elementi che potrebbero sembrare antiteti- ci ma che qui sono combinati in maniera disinvolta, soprattutto alla bocca, dove bollicine puntiformi e una sapidi- tà garbata riverbera un finale polposo di pesca noce. Az. Vitivinicola Ciù Ciù ciuciuvini.it Charmat disinvolto S ono sedici gli ettari in gran parte coltivati aMeunier di cui René Collard è stato ne- gli anni uno dei più grandi interpreti. Estensione di questa storia è oggi Olivier che, dalla sua, dichiara quanto il Meunier sia contemporaneo nel non amare le sofisticazioni se non nel complesso legame che instaura con Chardonnay e Pinot noir. Proprio loro ci portano così a Caroline Picard, anche lei erede di una storica famiglia di viticoltori nella Côte des Blancs con vigneti a Oger, LeMesnil-sur-Oger eVertus. Dall’unione di questi due emisferi nasce Prestige, delizio- so assemblaggio di Chardonnay (50%), Pinot noir (25%) e Meunier (25%), anche di riserva, cui la fermentazione totale in botte dona una complessità di profumi orientali su un pesto di melone bianco e brioche calde. Estivo, ma non troppo. Distribuito da famigliacecchi.it Emisferi prestigiosi Il metodo di Bellei U n rosa pallidissimo ed efebico dal quale si librano delicate note di meringa, gelato alla fragola e sale di Maldon. Mimetico il palato, do- ve una perfetta rispondenza, anche in termini di aspettative, genera un appagamento inizial- mente più intellettuale che edonistico. Minuta e pungente la carbonica, la cui materia esile ancorché succosa veicola ricordi di ribes ros- so e altra fragola, però di bosco, e ancora altro sale in uno sbuffo di gessetto bianco. A chiosa, arriva la scorza di un cedro e una rapida fo- lata di pane bruciato. È il «nuovo» Mattaglio 2012 Blanc de Noirs che, nella sua incredibile compostezza, racconta in nuce dell’eccezio- nale intuito di Christian Bellei per il metodo Classico, soprattutto se di uve a bacca nera. In questo caso, 100%Pinot nero coltivato in quel di Serramazzoni, nel Preappennino modenese il quale, dopo un’accurata vendemmia e la fer- mentazione in acciaio, sosta 48 mesi sui lieviti. Cantina della Volta cantinadellavolta.com

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