SpiritoDiVino087

di Franz Botré ( EDITORIALE ) Il talento femminile e l’evoluzione di Spirito il talento di queste donne, traendo ispirazione da Barbe-Nicole Ponsardin. Per quest’anno FabriziaMeroi si aggiudica il Premio Michelin Chef Donna 2018 by Veuve Clicquot. I l 2018 si avvia a vivere la sua seconda parte dell’anno con un interesse mondiale crescente nei confronti del vino: si parla semprepiùdi vino,magari senebevemenomadi qualità, si ha sete di informazioni sul nettare di Bacco a tutte le latitudini. Epoi è cambiato ilmododi viverlo e allora anche SpiritodiVino cambia : dopo 15 anni in cui ha saputo costruire la sua reputazione non derogando sulla qualità in fatto di grafica, immagini e contenuti, muovendosi sui rigorosi binari dell’estetica e dell’etica, ecco che dal prossimo numero si rinnova dando voce e pagine a quella che è la nuova realtà dentro e intorno al bicchiere di vino : una realtà che evidenzia, per esempio, come il vino è diventato un punto di vanto per gli alberghi, che per i ristoranti di qualità è im- portante quanto il menù, che le enoteche come quella dell’amico Giorgio Pinchiorri sono «luo- ghi di culto». Di questo profondo cambiamento o evoluzione se ne sono accorti anche mondi di- versi dal vino: lamoda, il designe l’arredamento, per esempio, hanno negli ultimi sei anni usato il vino e il loro indotto come polo d’attrazione per presentazioni di loro prodotti, iniziative, appuntamenti e serate. Tant’è che eventi come il Fuorisalone dellaMilanoDesignWeek, che ha inaugurato la filosofia dell’evento nell’evento, ossiauna serie di iniziative legate aun salone che si svolge nei locali della città, sono diventati con il tempo più importanti dell’evento principale dal punto delle persone coinvolte. Come saràdunque il nuovo Spirito ?Bisogna attendere il mese di ottobre , dunque dopo la vendemmia: l’immagine nera al centro della pagina lo richiama nella forma e solleva quella giusta atmosfera di curiosità intorno a un magazine che da tre lustri parla del vino come stile di vita e che, di conseguenza, punta alla qualità: il fattore in grado di proiettare nel tempo un giornale, un prodotto, un’azienda. Lo sa bene Sagna che compie 90 anni di attività di importazione e distri- buzione di vini, liquori e distillati. Di qualità per l’appunto. L a cucina stellata è maschile. Agli chef si dà del lui. Se chiediamo a un campione di persone tra i cinque e i 90 anni il nome di uno chef celebre, state certi che la quasi totalità risponderà citando un uomo. D’altra parte, facendo zapping in tv, nell’infinità dei canali digitali e satellitari, tutti i programmi di cucina, dai dolci di design alla grigliata perfetta fino all’ossobuco originale, i protagonisti so- no sempre uomini. Tutta questa realtà in video fa però i conti con la realtà del nostro vissuto, che parla rigorosamente al femminile. Hounricordo indelebiledimiamadre: ladomenica tornavoa casa dal collegio (quando non ero in punizione) e sentivo il profumo del suo spezzatino sin dal pianerottolo. Sapeva che lo adoravo e sapeva che amavo mangiare: sento ancora il suo profumo. E lo stessodicasi per lapasta fatta in casa: i ravioli, le tagliatelle, le lasagne preparate con le sue mani. La cucina l’ho vissuta più al femminile che al maschile e chef stellate ce ne sono: un mestiere massacrante già di per sé che, declinato al gentil sesso con la donna impegnata anche nel ruolo di madre e di moglie, diventa davvero una missio- ne; per loro possibile visti i risultati. E una Maison di Champagne come Veuve Clicquot denota già nel nome e nella sua storia un Dna femminile: ha appena 27 anni Barbe-Nicole Ponsardin inClicquot quan- do, dopo la morte del marito François, deve ri- levare l’azienda. Ne ha 34 quando, in occasione del passaggio della cometa, produce le vin de la Comète che, tre anni dopo, le serve a lanciare il marchio in Russia riuscendo là dove il marito aveva fallito. Era ambiziosa e, soprattutto, era una donna d’affari nel senso più puro, più squisito, più austero del termine. Ecco che imprenditorialità, caparbietà, dedizione, passione e visione diventano i valori della Maison di Reims che persegue eperpetra: dal 1972VeuveClicquot riconosce e valorizza a livello mondiale la diversità di genere in ambito manageriale e imprenditoriale. Nel 2016 ha presentato il progetto Atelier des Grandes Dames , un network che ha l’obiettivo di celebrare il ta- lento femminile nell’alta ristorazione, riconoscendo l’impegno e SPIRITO diVINO 3

RkJQdWJsaXNoZXIy OTg5ODM=