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SPIRITO diVINO 39 A fianco, Chiara Soldati (in alto, a sinistra, le sue bottiglie di Gavi) e l’Avvocato Alberto Galassi, ceo di Ferretti Group: «Quando abbiamo pensato a questa celebrazione, volevamo qualcosa di unico e mai visto prima», spiega l’Avvcatoalla vigilia. Le frecce tricolori (sopra) e l’interazione con Venezia facendola vivere nella sua dimensione architettonica e artistica hanno confermato la sua volontà. VENEZIA ( VALORI TRICOLORI ) L L’evento perfetto. L’assoluta pertinenza dei protagonisti e la coerenza dei valori. Il tutto all’insegna dell’italianità. Venezia, Ferretti Yachts, La Scolca, tre declinazioni di orgoglio nazionale in tre diverse scale e in tre diversi contesti con la concretezza di saperle trasformare in una fattiva capacità made in Italy di interpretare la bellezza unita alla tecnica. Il motore della tre giorni che ha coinvolto come se fossero le riprese di un grande film dal sicuro successo i luoghi più belli e più significativi di Ve- nezia, dall’Arsenale al bacino di San Marco, fino a Palazzo Ducale (dove ha avuto luogo la serata di gala) sono stati i 50 anni di Ferretti Yachts, che poi riconduce a Ferretti Group, leader mondiale nella progettazione, co- struzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto con un portafoglio di sette marchi: Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, Crn e Custom Line. Guidato dall’amministratore delegato Avvoca- to Alberto Galassi, Ferretti Group ha tutti i centri di produzione in Italia. E dove festeggiare il mezzo secolo del cantiere nautico se non a Venezia? «Quando abbiamo pensato a questa celebrazione, volevamo qualcosa di unico e mai visto prima», spiega Galassi alla vigilia dell’evento. E così è stato per un sublime trionfo di estetica pura, dalle linee delle imbarca- zioni ai capolavori artistici e architettonici che fanno di Venezia un mu- seo a cielo aperto. Certo, le storie della Serenissima e di Ferretti hanno ponderazioni differenti ma le assonanze tra i due protagonisti di questo evento sono tante, e sono state il filo conduttore di questa celebrazione che ha saputo coinvolgere e far vivere una città tanto affascinante quanto difficile praticamente al ritmo di un evento che ha fatto dell’unicità e del- la esclusività il suo leitmotiv. Una sorta di grande dichiarazione d’amore rivolta al mare, e una dichiarazione d’amore alla capacità creativa e pro- gettuale di Ferretti, come è stato evidente arrivando nel bacino dell’Ar- senale di Venezia, concesso in via straordinaria per l’occasione, e vedere schierata l’intera flotta di 11 yacht dai 45 ai 96 piedi, compreso il nuovo Ferretti Yachts 670 al suo debutto mondiale, ormeggiato all’interno della Darsena Nuovissima. O vederla schierata dinanzi a Palazzo Ducale du- rante la «parata» delle Frecce Tricolori, con il campanile di San Marco a sovrastare la scena. A resoconto di questo tripudio di italianità manca il terzo protagonista che richiama al nettare di Bacco: La Scolca, un con- cetto di made in Italy in scala nuovamente diversa rispetto alla città e al cantiere nautico ma perfettamente coerente in quei valori di sensibilità, attenzione al dettaglio e lifestyle che li connota. «La collaborazione con Ferretti è iniziata solo lo scorso anno ma ha già portato bellissimi risultati», spiega Chiara Soldati, deus ex machina di La Scolca, cantina centenaria in Gavi. «Condividiamo il concetto di made in Italy che passa dalla sapiente scelta dei materiali o al saper emozionare attraverso un prodotto, così come scenari internazionali che ci vedono presenti parimenti: penso ai Living Hotel, al Gritti Hotel, allo Splendido di Portofino, alla presenza a boat show internazionali co- me quelli di Miami e Fort Lauderdale che ci vedono coinvolti per mo- tivi diversi». Quello di Chiara Soldati è ovviamente il suo vino in Gavi, zona balzata alla ribalta internazionale di un mercato che cerca sempre di più l’Italia in bottiglie di qualità. E che in virtù della partnership con Ferretti ha realizzato per i 50 anni un’etichetta celebrativa del Gavi di Gavi Etichetta Nera, sublime espressione in bianco di un vino secco e fresco da vigneti selezionati che raggiungono i 60 anni di età, vinificato in cantina con tecniche maturate in un secolo di esperienza.

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