SpiritoDiVino087
B SPIRITO diVINO 87 FRANCIA ( ANTEPRIME ) Bordolesi 2017, i superstiti delle gelate Bordeaux ricorderà per sempre quelle quattro fatidiche notti di gelo di aprile dello scorso anno: il 20 e 21 e le più devastanti, 27 e 28, dove la temperatura è scesa anche a -5 °C. La morsa ghiacciata ha colpito in modo quasi casuale, risparmiando la vita ad alcune par- celle e colpendone a morte altre. Una coltre cotanto gelida non si verificava dal 21 aprile 1991. Madre natura si sa, un po’ prende e un po’ dà. Ma sono le annate difficili che mettono in gioco fino in fondo i veri vigneron, quelli che riescono, nonostante le condizioni avverse, a interpretare la natura. La parola chiave? Eterogeneità. Il 2017 è uno e trino allo stesso tempo. Mai come in questo millesimo bisogna dire «dipende», evitando di demonizzare l’annata sacrificandola tutta sull’altare del ghiaccio. Nei fatti si è prodotto un 40% in meno: una batosta. Eppure gli aspetti da prendere in considerazione sono tan- ti. Esiste un 2017 drammaticamente catastrofico: alcuni produttori hanno subito un danno del 100% e non hanno potuto presentare i loro vini (e per un momento non pensiamo solo ai produttori di al- tissimo livello, che sono nei nostri sogni di amatori, e che possono economicamente fronteggiare la calamità, ma anche a tutti gli altri, ai più piccoli e meno noti, che fanno il loro lavoro con dignità e che si trovano in gravi difficoltà). C’è un 2017 di quelli che hanno subito dei danni e che hanno dovuto prendere delle decisioni radicali: eli- minare tutti i grappoli di seconda generazione, seguire i singoli filari con una precisione millimetrica, fare delle selezioni draconiane sulle uve, privilegiare nel blend alcuni vitigni piuttosto che altri (sembra che la percentuale dei Cabernet sia più alta del solito in molti châ- teau, ove possibile, essendo i «cab» in generale maturati meglio del Merlot), produrre decisamente molto poco e solo con il meglio, con un’abnegazione ammirevole (un lavoro titanico dalle spese notevoli).
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy OTg5ODM=